Le ernie rappresentano una patologia molto frequente che interessa prevalentemente soggetti di sesso maschile. Esse si dividono in ernie primitive (ernia inguinale, ernia crurale, ernia ombelicale, ernia epigastrica, ernia di Spigelio) ed ernie secondarie (laparoceli, ernie recidive).
Normalmente un’ernia si verifica quando un tessuto, come parte dell’intestino, sporge attraverso un punto debole della parete addominale. Il rigonfiamento risultante può essere doloroso, soprattutto quando si tossisce, ci si piega o si solleva un oggetto pesante. Nella maggior parte dei casi esse non causano dolore.
Un’ernia non è necessariamente pericolosa, tuttavia, non migliora da sola e l’unica terapia resta quella chirurgica.
Un esame fisico è, di solito, sufficiente a diagnosticare un’ernia. A volte può risultare utile un’ecografia dei tessuti molli per valutare il difetto presente a livello della parete addominale.
Se l’ernia è piccola e non dà fastidio, il medico potrebbe consigliare di aspettare senza la necessità di un intervento chirurgico immediato, viceversa ernie ingrossate o dolorose di solito richiedono un intervento chirurgico per alleviare il disagio e prevenire gravi complicazioni.
patologie oncologiche necessitano di un inquadramento e trattamento ben preciso che sia basato su evidenze scientifiche e linee guida internazionali.
All’interno della nostra struttura sono presenti team multidisciplinari specifici per il trattamento delle patologie oncologiche del tratto polmonare, gastroenterico ed epatobiliopancreatico.
All’interno dei team multidisciplinari sono presenti tutte le figure utili al paziente per il corretto trattamento della sua patologia ovvero oncologo, chirurgo, endoscopista, radiologo e radioterapista.
Ogni specialista metterà al servizio del paziente la sua professionalità e conoscenza, cooperando assieme a tutti i membri del team multidisciplinare.
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